Intenso dolore al ginocchio. Quali sono le cause più comuni.

Il dolore al ginocchio. le cause

L’articolazione del ginocchio, permette alla coscia di flettersi sulla gamba, conferendo stabilità, sotto il peso del corpo. Il ginocchio permette il movimento durante la corsa, il salto, la camminata. Diverse strutture aiutano il ginocchio a svolgere questo compito, comprese:

  • Ossa
  • Cartilagine
  • Muscoli
  • Legamenti
  • Tendini

Tutte queste parti sono suscettibili di infortunio, che possono causare dolore. Questo articolo, vuole evidenziare le cause più comuni di dolore al ginocchio e dividerle in 5 categorie: Trauma, infezioni, metaboliche, disordini degenerativi e malattie del tessuto connettivo.

Traumatiche

intenso dolore al ginocchio

La fondazione artrite, definisce il ginocchio, come l’articolazione più propensa a sviluppare dolore

I traumi più frequenti, coinvolgono i 3 più grossi legamenti del ginocchio. Questi sono

  • Legamento crociato anteriore (LCA)
  • Legamento collaterale interno (LCM)
  • Legamento crociato posteriore (LPC)

Distorsioni a carico di questi legamenti, sono molto comuni tra gli atleti. Un trauma distorsivo in flessione e rotazione interna, danneggia il LCA, rappresentando una delle lesioni più comuni e gravi al ginocchio. Mentre un trauma diretto sul ginocchio, come il cruscotto dell’auto, danneggia il LCP. Una distorsione in flessione, invece il LCM. Spesso queste lesioni richiedono un trattamento chirurgico.

Dolori al ginocchio, possono essere il risultato, di sovraccarichi ripetuti, che portano a infiammazioni tendine, queste se non curate adeguatamente causano, intenso dolore sino al rischio di lesione tendinea stessa. Spesso questo tipo di patologie, sono molto frequenti nelle persone che praticano sport quali, corsa, bici, salti o bodybuilding. Casi lievi-moderati possono essere trattati con riposo, fisioterapia e tutori, mentre casi più gravi, come rotture tendinee, necessitano di riparazioni chirurgiche

Borsiti

Un trauma che infiamma la borsa, causa quella che viene definita borsite. Le borse sono sacche, piccole, ripiene di fluido, che permettono lo sfregamento dei legamenti e dei tendini, lubrificandoli, senza creare attrito, che porterebbe a inevitabili infiammazioni. Un trauma diretto sul ginocchio, così come lavorare su superfici in posizione flessa, senza protezioni, porta alla borsite del ginocchio, definita anche ” ginocchio della lavandaia”. Si comincerà ad osservare rossore, calore, rigidità e soprattutto gonfiore. Il trattamento nella maggior parte dei casi, è quello del riposo, applicare il protocollo RICE e trattamento fisioterapico, nel casi più gravi, si arriva all’aspirazione sino all’intervento chirurgico quando la borsite, tende a infettarsi oppure a recidivare

borsite del ginocchio, chiamata comunemente ” ginocchio della lavandaia”

Fratture

Una caduta o un trama può causare una frattura delle ossa del ginocchio, quale comunemente la rotula. Pazienti anziani che presentano osteoporosi o disordini degenerativi, sono più a rischio di fratture anche con traumi relativamente deboli. Fratture composte possono essere trattate con l’immobilizzazione e tutori, mentre quelle scomposte necessitano di un intervento chirurgico

Instabilità Rotulea

L’instabilità rotulea, non è altro che la lussazione della rotula. Colpisce più frequentemente la donne nell’età adolescenziale, il primo evento è quello più doloroso, spesso la rotula si riduce da sola, il trattamento iniziale è quello di apporre un tutore, riposo e permettere al retinacolo mediale di guarire. Spesso però, il paziente va incontro ad una nuova lussazione che comporta meno dolore, ma si instaura la paura che possa succedere molte altre volte, ragion per cui si ricorre ad un intervento chirurgico per sistemare le strutture che causano le continue lussazioni.

Disordini degenerativi

Le patologie degenerativa articolari del ginocchio, sono la causa più comune di dolore. Mi riferisco all’artrosi , che comporta l’usura della cartilagine articolare, con intenso dolore, limitazione alla deambulazione e rigidità. Colpisce prevalentemente le persone dopo i 60 anni, maggiormente le donne. Benchè non ci sia una cura per l’artrosi, se non ricorrere nei casi più gravi, all’intervento di protesi, nelle forme iniziali o lievi, si può beneficiare della fisioterapia e di infiltrazioni articolari.

Disordini del Connettivo

L’artrite reumatoide può essere causa di dolore articolare

L’artite reumatoide (AR) è una patologia autoimmune infiammatoria, che coinvolge le articolazioni. Il sistema immunitario attacca il tessuto articolare sano e a differenza dell’artrosi, dove c’è un’usura della cartilagine, nei disordini del connettivo, la superficie articolare viene attaccata dal sistema immunitario causando una distruzione della cartilagine stessa, che porta a dolore e gonfiore. Se il paziente non tiene sotto controllo la patologia, mediante una terapia, si va incontro a deformazioni articolari.

Purtroppo non ci sono cure per eradicare la AR, ma abbiamo delle terapie mirate al mantenimento della sintomatologia e alla riduzione della risposta immunitaria, attraverso dei farmaci di ultima generazione, come gli anticorpi monoclonali.

Metaboliche

I disordini metabolici, come la gotta, portano alla deposizione di cristalli di urato all’interno dell’articolazione, con conseguente infiammazione con dolore, gonfiore e rossore. Come risultato diventa difficile la deambulazione, e il paziente non è in grado di muoversi.

Il trattamento nella gotta è di tipo farmacologico, cercando di mantenere i livelli di acidi urici nel sangue bassi, quando c’è un attacco gottoso si ricorre all’infiltrazione articolare.

Patologie pseudogottose, sono invece infiammazioni causate dal deposito di altre sostanze , che come risultato danno la stessa sintomatolgia della gotta e il trattamento è similare.

Infezioni

La cellulite è una infezione della pelle da parte di batteri, che può comprendere anche l’area del ginocchio. Le infezioni possono comparire, per una banale escoriazione della pelle e se non vengono disinfettate e trattate , causano infezioni con sintomi molto comuni tra i quali: gonfiore, rossore, calore e sensibilità al tatto.

L’infezione, se non trattata, può diffondersi in tutto il corpo, incluso i linfonodi e il sangue. Bisogna prestare estrema attenzione ad ogni tipo di graffio o escoriazione, specialmente quando non sembrano guarire. Nella maggior dei casi l’infezione può essere trattata con un ciclo di antibiotici e i segni e sintomi, spariscono in breve tempo.

E’ possibile che che l’infezione possa occorrere all’interno dell’articolazione, portando a quella che viene definita artrite settica. E’ una condizione estremamente pericolosa, che se non trattata in tempo può comportare dei danni all’articolazione, in maniera irreversibile. I sintomi che si accompagnano sono comunemente: gonfiore, rossore, calore, dolore e febbre. Nei casi più gravi bisogna ricorrere ad un intervento chirurgico di lavaggio articolare.

Parla con il medico

uno specialista ortopedico, attraverso una visita e un esame obiettivo accurato , saprà indirizzare il paziente verso la diagnosi corretta.

È importante che il medico porre le seguenti domande:

  • Quando e come è iniziato il dolore?
  • se il dolore è connesso al trauma?
  • Quanto intenso è il dolore?
  • Se il dolore cambia nel corso del tempo?
  • Cosa peggiora il dolore e cosa lo fa migliorare?
  • Quale trattamento ha eseguito fin ad ora?
  • Se è successo già in passato?
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