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La chirurgia Robotica, nella protesica di ginocchio
Ogni paziente è unico, così come la sua soglia di dolore. E’ importante capire perché il ginocchio fa male, fare una diagnosi corretta ed orientarsi tra i vari trattamenti disponibili. Nel caso di artrosi, il dolore può essere costante, saltuario, presentarsi durante il movimento oppure a riposo. Nelle fasi iniziali, antidolorifici e terapie infiltrative, possono gestire il dolore e dare beneficio ma successivamente non bastano, la degenerazione va avanti e nelle fasi avanzate si rende necessario l’intervento di protesi di ginocchio, parziale o totale. A questi pazienti è rivolto l’uso del robot, garantendo precisione, sicurezza e scomparsa del dolore.
Le aspettative dopo intervento di protesi di ginocchio, sono alte. Spesso residua un dolore anteriore che non capiamo a cosa sia dovuto. La letteratura scientifica suggerisce uno scorretto bilanciamento legamentoso o perfino un errato posizionamento dell’impianto, anche di pochissimi millimetri. Il robot si inserisce proprio in questo contesto, permette una precisione e affidabilità tale da evitare errori e fornire al chirurgo informazioni che altrimenti erano legate alla sola sensibilità.
Come funziona il Robot
La chirurgia robotica nell’ultimi anni ha rappresentato una grande evoluzione, nel trattamento dell’artrosi. Il robot permette un planning chirurgico personalizzato, sulla base dell’anatomia del paziente. Si inserisce la radiografia e il software del robot crea un modello 3D dell’anatomia del ginocchio, che guida il chirurgo durante tutte le fasi dell’intervento.
In sala operatoria, si seguono le indicazioni che il robot fornisce, sulle misurazioni del femore e della tibia per preparare e scegliere l’impianto protesico finale, ormai la letteratura è concorde sull’affidabilità e precisione del robot.
E’ importante ricordare che è il chirurgo che esegue l’intervento, dietro al robot c’è sempre una mente pensante che guida il braccio robotico nell’esecuzione dei tagli. il Robot non si sostituisce al chirurgo, non prende decisioni proprie, non si muove se il chirurgo non lo decide. inoltre il sistema permette al chirurgo di variare in corso d’opera, qualora lo ritenesse opportuno. Ecco che la bravura e esperienza del chirurgo sono fondamentali nel comprendere i dati che il robot fornisce.
Vantaggi del robot
Incisione più piccola con minore perdita di sangue
Ridotto dolore post-operatorio
Riduzione della degenza ospedaliera
Rapido ritorno delle attività quotidiane
Bassa incidenza di complicanze
Precisione nel posizionamento della protesi
Ridotto danno dei tessuti
Maggior longevità della protesi
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