Protesi totale ginocchio
Indice
Anatomia
Ricordando l’anatomia del ginocchio, è composto da 3 compartimenti:
- Mediale (La parte interna del ginocchio) rappresenta circa il 90% dei pazienti trattati con protesi monocompartimentale
- Laterale ( la parte esterna del ginocchio)
- Femoro-rotulea (la parte frontale del ginocchio tra la rotula e il femore)
La protesi totale rappresenta la scelta di trattamento, quando due o più, di questi tre compartimenti del ginocchio risulta danneggiato, tale da richiedere la sostituzione protesica.
Attenzione però, non è indicata per tutti ma solo dopo un’attenta analisi radiografica e clinica, il chirurgo può prendere in considerazione l’intervento di protesi parziale. Ormai la letteratura scientifica stima che il 60% dei pazienti con artrosi, hanno un’indicazione per la protesi monocompartimentale

Che cos'è la protesi totale di ginocchio
Nella protesi totale di ginocchio la cartilagine e l’osso danneggiato sono rimossi e sostituiti da un’impianto protesico, che permette di eliminare il dolore e recuperare il movimento perso.
La causa più frequente è l’artrosi, dove la cartilagine è completamente usurata e si crea un attrito tra osso e osso. Questo porta al gonfiore e alla rigidità dell’articolazione, con conseguente dolore e riduzione della deambulazione. Il sintomo dolore viene accentuato durante la discesa dalle scale o nelle rampe

L'importanza delle componenti protesiche
La scelta dell’impianto protesico è fondamentale, i pazienti si soffermano a chiedere : di quale materiale sono costituite le protesi e quanto durano. la domanda corretta sarebbe: Quante ne sono state impiantate e se hanno avuto mai problemi? In passato le protesi erano meno sofisticate non seguivano l’anatomia del ginocchio, vi erano poche dimensioni e il chirurgo doveva adattarle alla conformazione del ginocchio. Oggi invece abbiamo la personalizzazione dell’impianto con molteplici taglie che differiscono di pochi millimetri, e che seguono la conformazione anatomica del ginocchio.
Il componente principale della protesi totale di ginocchio è il metallo: titano o cromo-cobalto. l’impianto protesico viene fissato all’osso mediante un cemento biocompatibile. tra la componente femorale e tibiale viene inserito un’inserto di plastica costituito da polietilene ad alta densita, che funge da menisco, permettendo alle due superfici di scorrere senza attrito.
Procedura
Il paziente viene ricoverato il giorno prima o in alcuni casi lo stesso dell’intervento. Viene applicata l’anestesia di tipo loco-regionale, ovvero il paziente è sveglio ma se vuole viene fatta una piccola sedazione, in modo da non ricordare nulla.
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Le domande frequenti ( FAQ )
Si ha bisogno dell’intervento di protesi totale di ginocchio quando
- Il ginocchio è rigido e tende a gonfiarsi spesso
- Il dolore è continuo durante l’arco della giornata e talvolta compare anche a riposo, soprattutto di notte.
- Camminare, salire ma soprattutto scendere le scale diventa doloroso.
- I farmaci antinfiammatori riducono il dolore ma devono essere presi giornalmente altrimenti ritorna.
- Quando radiograficamente è possibile osservare l’osso su osso, ovvero quando la cartilagine è completamente consumata.
La scelta se sottoporsi o meno all’intervento di protesi totale di ginocchio, dipende da molteplici fattori.
- la condizione del ginocchio
- L’età del paziente e della sua condizione fisica
Il mio approccio è quello di riservare il trattamento chirurgico, solo alle persone che hanno una reale indicazione all’intervento e che da esso possono trarre beneficio. Il primo approccio deve essere sempre di tipo conservativo. Solo se il paziente non risponde più alla fisioterapia, alle infiltrazioni e necessita di farmaci antiinfiammatori per lenire il dolore, solo in quel caso si prende in considerazione l’intervento. Bisogna ricordare che trattiamo una persona e non una patologia, la scelta non si fa solo dalla radiografia.
La letteratura ormai è matura per poter affermare che il 90% delle protesi di ginocchio sono funzionanti dopo 20 anni. Tuttavia non durano in eterno. Dipende molto da come il paziente tratta la protesi totale di ginocchio. Bisogna considerare che oggi forniamo queste stime, basandoci sulle protesi impiantate 20 anni fa, oggi con i miglioramenti dei materiali e della tecnica chirurgica, soprattutto con la robotica ci aspettiamo una maggiore durata futura.
I pazienti il giorno stesso o in alcuni casi il giorno seguente vengono messi in carico e il terapista li guida nel percorso di riabilitazione. Inizialmente viene utilizzato il deambulatore o le stampelle. Piano, piano che si acquisisce sicurezza, si aumenta la distanza e viene tolta una stampella. Normalmente si è in grado di guidare tra le 3-6 settimane post operatorie e il ritorno alle attività quotidiane dopo 6 settimane. Il recupero completo della forza e della mobilità può impiegare anche fino a 4 mesi, anche se la maggior parte dei miei pazienti dopo 1 mese sono molto più attivi rispetto a prima dell’intervento.
Sarà mia premura prima di sottoporvi all’intervento di protesi totale di ginocchio, fornivi una guida dove verrà spiegato dettagliatamente tutte le fasi dell’intervento e come prepararvi al meglio per la buona riuscita. Il protocollo che utilizzo si chiama ERAS ovvero permette una recupero rapido senza dolore.
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