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Il caldo e il freddo sono comunemente raccomandati nel ridurre l’infiammazione e lenire il dolore dopo un trauma muscolare o articolare. Il caldo o termoterapia prevede l’uso di bottiglie di acqua calda, cuscini che possono essere scaldati nel forno a microonde o un bel bagno caldo.
il freddo o crioterapia viene utilizzata tramite bottiglie di ghiaccio, speciali cuscini raffredati nel freezer or acqua fredda.
In alcuni casi, alternare caldo e freddo, aiutare nel recupero andando ad aumentare l’afflusso sanguigno nel distretto danneggiato
Crioterapia
Applicare il freddo nelle prime 48 dal trauma, aiuta nel ridurre l’edema e l’infiammazione
Il freddo riduce l’afflusso di sangue nella zona colpita dal trauma. In questo modo si permette di ridurre l’infiammazione e il versamento all’interno del tessuto danneggiato. Inoltre è nota l’azione anestetica locale, che si crea rallentando i messaggi nocicettivi ( dolore) al cervello. Il maggior beneficio avviene, se applicato nelle prime 48 ore dal trauma.
Riposo, ghiaccio, compressione, elevazione ( RICE) è il trattamento standard e universalmente riconosciuto nei traumi sportivi.
Riposo, Ghiaccio, Compressione, Elevazione
Mai applicare a diretto contatto il ghiaccio con la pelle ma usare un panno
Come applicare il freddo
Alcuni esempi di come usare il freddo:
Borsa di ghiaccio o il termogel applicato nella zona interessata per massimo 20 minuti, ogni 4-6 ore, per 3 giorni
immersione nell’acqua fredda, mai ghiacciata, sempre al massimo per 20 minuti
massaggiare delicatamente con un cubetto di ghiaccio l’area con dei movimenti circolari, massimo 5 minuti per 2-5 volte al giorno.
Nel caso di massaggio, il ghiaccio può essere applicato direttamente sulla cute, perchè non rimane sempre in un unico posto.
Quando usarlo
il freddo aiuta:
Artrosi
Trauma recenti
gotta
distorsioni
tendiniti
Nel caso di artrosi, il mio consiglio, è di applicare il ghiaccio ad intermittenza ovvero su 10 minuti, toglierlo aspettare altri 10 minuti e poi di riapplicare il ghiaccio. Questo per 3-4 volte
Quando non usarlo
Il freddo non aiuta:
Quando c’è un crampo, tende a peggiorare con freddo
Se la persona è in ipotermia
C’è una ferita aperta
Se la persona presenta una patologia vascolare
Se la persona è ipersensibile al freddo
Atleti professionisti usano immergersi completamente in vasche di acqua fredda, per ridurre l’indolenzimento tipico, di un’intensa attività sportiva, che si sviluppa nelle 24-48 ore dopo lo sforzo. Uno studio pubblicato dal Cochrane Library nel 2012, suggerisce che un bagno freddo (temperatura tra i 10-15 gradi) riduce l’indolenzimento indotto dall’esercizio rispetto al solo riposo
Termoterapia
Applicare caldo su una zona infiammata causa un aumento dell’afflusso sanguigno, dilatando i vasi e promuovendo il rilassamento muscolare. Migliorare la circolazione aiuta nell’eliminare l’acido lattico che si sviluppa durante lo sforzo. Il caldo è rassicurante, agisce come potente analgesico. Il caldo è estremamente efficace nel trattare dolori muscolari cronici
Come applicare il caldo
Alcuni esempi di come usare il caldo
applicare borsa di acqua calda nella zona interessata
immergersi in un bagno caldo con temperatura tra i 33 e i 38 gradi
cerotti caldi che contengono sostanze che sviluppano calore
Gli impacchi caldi possono essere secchi e applicati per più di 8 ore mentre quelli umidi massimo 2 ore, quest’ultimi agiscono più velocemente. Il consiglio è quello di non applicare il caldo per più di 20 minuti , se non indicato diversamente.
Quando usarlo
Un bagno caldo dona sollievo e rilassa la muscolatura
Artrosi
Tendiniti, o infiammazioni croniche
Riscaldamento della muscolatura prima dell’inizio dell’attività
sollievo da spasmi, contratture muscolare a livello del collo e della zona lombare
Applicare il caldo al collo , aiuta nel ridurre gli spasmi e le contratture del collo che causano mal di testa ed emicranie. Nel 2006, un team di ricerca ha trovato che i pazienti con lombalgia che eseguivano esercizi e utilizzavano impacchi di acqua calda, sperimentavano meno dolore, rispetto ad un gruppo di controllo
E’ importante ricordare che l’efficacia del caldo dipende dal grado di lesione, dall’estensione e dal tessuto interessato
Quando non usarlo
il caldo non è raccomandato per tutti i tipi di traumi, come infezioni, scottature, o traumi recenti:
se la pelle è infiammata, calda rossa
se la persona ha una dermatite o una ferita aperta
se la persona può essere insensibile al calore per una neuropatia perfierica
Chiedere sempre al proprio medico se usare caldo o il freddo nelle persone con patologie cardiovascolari o in caso di ipertensione. Eccessivo caldo deve essere evitato
Alternare caldo e freddo
Quando il freddo è applicato al corpo i vasi sanguigni si contraggono, avviene quello che è definito una vasocostrizione, la circolazione si riduce e il dolore diminuisce. Togliere il freddo causa vasodilatazione, per compensare le vene si espando. Con la dilatazione, la circolazione migliora e il sangue trasporta più sostanze che aiutano i tessuti a guarire.
Alternare caldo e freddo può essere utile:
Artrosi
indolenzimento muscolare dopo allenamento
Studi hanno dimostrato come in atleti professionisti, alternare bagni di acqua calda e fredda sono efficaci nel ridurre dolori muscolari e nel recupero più rapido.
Suggerimenti
il caldo non deve essere usato in acuto nei traumi, nelle ferite aperte, la temperatura deve essere confortevole e non bruciare.
Il ghiaccio non deve essere usato nelle contratture o nelIa muscolatura rigida, applicarlo sul collo o sulla zona lombare può solo che peggiorare il dolore.
Caldo e freddo può non essere consigliato per le persone con neruropatia diabetica o altre condizioni mediche che riducono la sensibilità al freddo e al caldo come la Raynaud’s
Può essere difficile capire quando il caldo o il freddo sia eccessivo
La scienza ha fermamente dimostrato i benefici della terapia con il freddo e caldo. Se correttamente applicata è un potente alleato nella cura.
Dott. Francesco Chiazzolla
Chirurgo Ortopedico e traumatologo dello sport, specializzato nella chirurgia di ginocchio. Utilizzatore di tecniche di chirurgia mininvasiva e di biologia rigenerativa cartilaginea. Membro delle più importanti società internazionali di ginocchio.
Dopo una sostituzione totale del ginocchio, uno degli obiettivi principali è quello di recuperare la totalità del movimento dell’arto operato, in modo da poter tornare rapidamente allo svolgimento delle normali attività quotidiane.
Il dolore anteriore o sindrome femoro rotulea, colpisce sia atleti che non atleti e si presenta in pazienti adolescenti, lavoratori manuali e persone anziane. Rappresenta la prima causa di dolore al ginocchio nella popolazione.
Il ginocchio è la più importante articolazione del nostro corpo. Oltre che sopportare l’intero peso corporeo, le ginocchia ci permettono, ogni giorno, di svolgere attività quali il camminare, salire e scendere le scale.